Numerose delibere delle sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti, a seguito di controlli a campione, hanno evidenziato una situazione di criticità sulla gestione contabile dei fondi Pnrr.
Il rispetto del principio della “sana gestione contabile” particolarmente importante nel Pnrr, impone una particolare attenzione al corretto approccio alle operazioni di riaccertamento ordinario dei residui. E’ confermato nell’edizione 2023 del Programma relativo alle attività della Sezione centrale di controllo, in cui si ribadisce che, nei prossimi anni, l’attenzione della Corte dei conti verso le misure del Pnrr e del correlato Piano Nazionale Complementare sarà molto alta.
I revisori dei conti hanno un ruolo importante nei controlli relativi alla gestione del Pnrr e nel parere che dovranno fornire sulla proposta di Giunta al riaccertamento ordinario dei residui. In questo contesto, per chiarezza, sarebbe opportuno predisporre una sezione dedicata solamente alle risorse Pnrr.
Ricordiamo che tali risorse devono essere reimputate secondo il cronoprogramma di spesa, contestualmente entrata e spesa. Generalmente non danno luogo alla costituzione del fondo pluriennale vincolato di spesa ad eccezione del caso in cui l’Ente abbia già incassato le relative risorse sull’esercizio 2022 e ricorrano le condizioni indicate dall’allegato 4/2 al Dlgs 118/2011 al punto 5.4.8 e punto 5.4.9 per la costituzione del fondo pluriennale vincolato. Diversamente le risorse riscosse confluiscono in avanzo vincolato da trasferimenti.
Laureato in Economia Aziendale, Indirizzo Matematico all'Università "Ca' Foscari" di Venezia, è il Responsabile e coordinatore del team di esperti per l'Area Contabile Kibernetes.
Formatore abilitato dal FUAP, è stato docente ai Master MIMAP dell'Università Tor Vergata. È autore di diversi articoli specialistici pubblicati su Italia Oggi e IlSole24Ore.