La pubblicazione della circolare n.4/2022 della Ragioneria Generale dello Stato (RGS) con le indicazioni attuative dell’art.1 comma1 del Dl. n.80 del 2021 fornisce l’ultimo tassello all’attuale quadro normativo che disciplina la gestione delle assunzioni di personale specificatamente destinato a supportare gli enti nella realizzazione dei progetti del Pnrr.
I sistemi di reclutamento prevedono innanzi tutto la possibilità che le risorse siano a carico di fondi Pnrr, ma a patto che vengano rispettati i vincoli definiti dalla circolare n.4 della RGS. Va infatti prestata attenzione alle voci di costo del personale che possono essere finanziate con questa modalità, in quanto saranno sottoposte a verifica da parte della RGS. Gli errori comporteranno il recupero delle somme a carico dei bilanci degli enti.
È poi prevista la possibilità di usufruire di spazi assunzionali “extra” per personale non dirigenziale a tempo determinato con vincoli temporali, per un periodo non superiore a 36 mesi e non oltre il 31 dicembre 2026 e nel rispetto di specifici vincoli di bilancio. Per finanziare queste assunzioni, per i comuni con meno di 5mila abitanti è previsto un fondo di 30 milioni di euro per ciascun esercizio finanziario fino al 2026. I comuni interessati dovranno comunicare entro il 31 gennaio queste esigenze di personale.
Laureato in Economia Aziendale, Indirizzo Matematico all'Università "Ca' Foscari" di Venezia, è il Responsabile e coordinatore del team di esperti per l'Area Contabile Kibernetes.
Formatore abilitato dal FUAP, è stato docente ai Master MIMAP dell'Università Tor Vergata. È autore di diversi articoli specialistici pubblicati su Italia Oggi e IlSole24Ore.