Sono stati pubblicati i primi avvisi pubblici di PAdigitale2026, il portale che il Governo ha creato per agevolare la partecipazione degli enti ai bandi PNRR dedicati alla digitalizzazione della pubblica amministrazione italiana. L’ammontare complessivo del finanziamento è di 390 milioni per tre linee di intervento, rivolte ai comuni italiani. Ai bandi si partecipa mediante le “Soluzioni standard”, cioè senza la necessità di presentare progetti.
I fondi saranno assegnati in ordine di prenotazione, e l’erogazione avverrà in modalità voucher.
Ecco le tre linee di intervento:
- la prima (Misura 1.4.4) riguarda l’Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionale di identità digitale SpID e Cie (100 milioni);
- la seconda (Misura 1.4.3) l’adozione dell’appIO (90 milioni);
- la terza (Misura 1.4.3) invece è dedicata all’adozione della piattaforma pagoPA (200 milioni).
I comuni che verranno ammessi al finanziamento riceveranno un “voucher” di valore economico predefinito in base a due parametri:
- dimensione demografica
- scelte fatte in fase di candidatura (ad esempio, il numero di servizi da attivare su app IO o da migrare su pagoPA).
Come per tutti i progetti legati al PNRR, l’erogazione dei finanziamenti sarà subordinata all’esito del monitoraggio che dovrà dimostrare il raggiungimento di determinati obiettivi.
Gli avvisi riguardano il mese di aprile e gli esiti saranno pubblicati a partire dal 3 maggio, per tutti e tre i bandi. Mentre la scadenza generale della misura è prevista per il 2 settembre.