Dal PNRR sono in arrivo un miliardo e mezzo di euro per la raccolta dei rifiuti e la realizzazione (o l’ammodernamento) di impianti per il loro trattamento. I fondi sono stati stanziati dal MEF al Ministero della Transizione Ecologica con un decreto del 6 agosto ma è solo con un recente decreto ministeriale del MITE che sono stati fissati i criteri di selezioni per i progetti.
I fondi
Lo stanziamento totale è di un miliardo e mezzo di euro e sono fondi inquadrati all’interno della Missione 2, componente 1, Investimento 1.1. Il 60 percento, cioè 900 milioni di euro, è destinato alle regioni del centro sud.
L’iter dei progetti
Il Decreto ministeriale del Ministero della Transizione Ecologica n° 396 del 28 settembre fornisce i criteri con cui selezionare i progetti che verranno finanziati.
L’iter di assegnazione delle risorse prevede la pubblicazione di 3 distinti avvisi pubblici per il finanziamento di interventi relativi a:
- Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani (600 milioni);
- Ammodernamento/ampliamento e realizzazione di nuovi Impianti di trattamento/riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata” (450 milioni);
- Ammodernamento/ampliamento e realizzazione di nuovi Impianti innovativi di trattamento/riciclaggio per lo smaltimento di materiali assorbenti ad uso personale (Pad), i fanghi di acque reflue, i rifiuti di pelletteria e rifiuti tessili (450 milioni).
Agli Avvisi potranno presentare proposte di finanziamento:
- gli Enti di governo degli Ambiti territoriali ottimali (Egato);
- i Comuni, laddove gli Egato non siano stati costituiti;
- i gestori incaricati del “Servizio rifiuti”, appositamente delegati dal corrispondente Egato o dal Comune, che rimarrà in ogni caso unico destinatario e responsabile nei confronti del Ministero per le risorse assegnate.
Laureato in Economia Aziendale, Indirizzo Matematico all'Università "Ca' Foscari" di Venezia, è il Responsabile e coordinatore del team di esperti per l'Area Contabile Kibernetes.
Formatore abilitato dal FUAP, è stato docente ai Master MIMAP dell'Università Tor Vergata. È autore di diversi articoli specialistici pubblicati su Italia Oggi e IlSole24Ore.