L’attuazione del PNRR è caratterizzata da una continua e progressiva accelerazione. Gli enti locali, com’è noto, sono coinvolti su diversi fronti in qualità di soggetti “attuatori”.
Molto importanti due provvedimenti di recentissima pubblicazione:
- Decreto 11 ottobre 2021 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (in G.U. n. 279 del 23 novembre 2021) recante “Procedure relative alla gestione finanziaria delle risorse previste nell’ambito del ‘Pnrr’ di cui all’art. 1, comma 1042, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178”. Per gli enti locali è evidenziato che le risorse trasferite a tale titolo agli Enti territoriali e ai loro Enti e Organismi strumentali possono essere:
- utilizzate in deroga ai limiti previsti dall’art. 1, commi 897 e 898, della Legge n. 145/2018;
- accertate sulla base delle Delibere di riparto o assegnazione, senza dover attendere l’impegno dell’Amministrazione erogante. Tali accertamenti sono imputati all’esercizio di esigibilità indicato nella Delibera di riparto o di assegnazione. Gli Enti territoriali e i loro Organismi ed Enti strumentali accendono appositi capitoli all’interno del Piano esecutivo di gestione o del bilancio finanziario gestionale al fine di garantire l’individuazione delle entrate e delle uscite relative al finanziamento specifico.
- Dpcm 15 settembre 2021 diffuso sul sito “Italia domani” il 23 novembre 2021 che disciplina le strutture e i ruoli responsabili del monitoraggio del “Pnrr” e dei relativi Progetti, oltre alle modalità, alle regole e agli strumenti per il conferimento dei dati al sistema informatico centrale.
Laureato in Economia Aziendale, Indirizzo Matematico all'Università "Ca' Foscari" di Venezia, è il Responsabile e coordinatore del team di esperti per l'Area Contabile Kibernetes.
Formatore abilitato dal FUAP, è stato docente ai Master MIMAP dell'Università Tor Vergata. È autore di diversi articoli specialistici pubblicati su Italia Oggi e IlSole24Ore.