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Il PNRR mette proprio alla missione 1 componente 1 la digitalizzazione e l’innovazione assegnandole 40, 32 miliardi di risorse.
Storicamente, in tema di digitalizzazione pubblica, si è passati negli ultimi trent’anni dai primi approcci normativi stabiliti dal ministro Franco Bassanini (1996-1998 e 1999-2001) alla costituzione di un Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie nel 2001 con a capo Lucio Stanca, ex A.d. di IBM Italia.
Venne dato nuovo impulso alla materia già nel 2003 con Codice della Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, entrato poi in vigore nel 2006 come CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e finalizzato ad armonizzare tutte le norme riguardanti l’informatizzazione della PA, gli standard richiesti, i diritti e gli obblighi nei rapporti con i cittadini e le imprese.
Il percorso è culminato nel 2012 con l’istituzione dell’Agenzia Pubblica per l’Italia Digitale (AgID), oggi assoluta protagonista insieme al Dipartimento per la Trasformazione Digitale sia nell’ambito di riferimento dei progetti PNRR che nel fornire gli strumenti e le informazioni per coadiuvare tutti gli enti pubblici interessati dal Piano.

Esperto di analisi e back office di Kibernetes | + articoli

Laureato in Economia, dottore commercialista. Dopo aver lavorato in uno studio privato, entra in Kibernetes dove si occupa di analisi dei dati di mercato ed elaborazione dei trend e statistiche