Il PNRR ha linee di intervento che sono una vera opportunità per la transizione verde del Paese ma bisogna fare i conti con le fragilità degli enti locali: sapere scegliere quali opere realizzare e avere strumenti tecnologici per la programmazione sarà fondamentale
Le linee di finanziamento e i Bandi di accesso riservati ai Comuni italiani dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si stanno rivelando un’opportunità da cogliere in termini di risorse a disposizione e di potenziali obiettivi da raggiungere, ma allo stesso tempo, come prevedibile, stanno mettendo in evidenza le fragilità dei nostri enti locali.
I tempi molto stretti in linea con i target del Piano, gli organici limitati in termini di numero di risorse, e spesso anche di competenze specifiche, hanno fatto sì che gli enti venissero quasi travolti da questa “ondata” di opportunità. Gli amministratori e i tecnici comunali si sono trovati a predisporre candidature di progetti talvolta in un clima di affanno, in una corsa contro il tempo per accaparrarsi le risorse.
Dopo un'esperienza libero professionale come architetto, entra in Kibernetes dove si occupa di pianificazione e riqualificazione del patrimonio. In questa veste contribuisce alla costante evoluzione dei progetti dei clienti, perseguendo l'obiettivo di avvicinare gli Enti a una gestione strategica del patrimonio.