Tra le attività che Kibernetes svolge quotidianamente, c’è lo studio della copiosa normativa prodotta dalle istituzioni italiane. Ed è proprio leggendo un decreto legge, il 73 del 2022, conosciuto come “decreto Semplificazioni”, che i nostri esperti dell’Area Sanità si sono accorti di una lacuna importante che avrebbe avuto pesanti effetti, sia sugli enti pubblici, sia sulle persone affette da disabilità. Per questo Kibernetes si è prodigata per intervenire direttamente in Parlamento, per spiegare quanto accaduto e chiedere una modifica in extremis del decreto, in via di approvazione.
Le conseguenze dell’articolo 10
L’articolo 10 del DL 73, infatti, emendava l’articolo 11 del decreto legislativo 446/1997 (Irap) che semplificava la dichiarazione Irap dei soggetti commerciali. Per un errore però sono state cancellate le possibilità di deduzione per gli enti non commerciali (sia privati che pubblici), e le deduzioni Inail dall’Irap. Un grave danno per l’assunzione dei disabili e per il costo del personale nelle pubbliche amministrazioni. Dopo lo scioglimento delle camere firmato dal presidente Mattarella il 21 luglio, c’era il rischio concreto che il “decreto Semplificazioni” venisse approvato senza ulteriori emendamenti. Il passaggio era infatti già calendarizzato per il 27 luglio alla Camera e il 2 agosto al Senato.
L’intervento di Kibernetes
Kibernetes si è attivata ed è riuscita a far ascoltare le sue ragioni ai presidenti delle commissioni Bilancio, Fabio Melilli, e Finanze, Luigi Marattin, della Camera e alla sottosegretaria del Ministero dell’Economia e Finanze, Maria Cristina Guerra. Nelle sedi istituzionali, le relazioni tecniche dei nostri esperti Silvia Mariucci ed Edoardo Capulli, hanno illustrato la problematica e le possibili soluzioni per superare l’impasse.
Il confronto con i parlamentari e con l’esponente del governo è proseguito per circa una settimana ed è stato particolarmente apprezzato. Melilli, Marattin e Guerra si sono attivati e la soluzione è giunta attraverso un emendamento “tecnico”, il 10.500 della Commissione Finanze, suggerito dal “Comitato dei nove”.
Questo emendamento è stato l’unico approvato senza voti contrari nell’iter di approvazione alla Camera, il 27 luglio. Approvazione senza ostacoli anche in Senato. Il DL 73 è stato quindi convertito in legge.
Cosa prevede l’emendamento
L’emendamento corregge la revisione della base imponibile Irap e consente quindi a imprese e professionisti di non tener conto delle nuove regole sul peso dei lavoratori a tempo nella compilazione della dichiarazione Irap dell’anno in corso. Inoltre, reintroduce la possibilità di dedurre il costo dei lavoratori diversamente abili assunti a tempo indeterminato dalla pubblica amministrazione oltre che da enti del terzo settore. Deducibilità, quest’ultima, che era stata cancellata dalla prima versione dell’articolo 10 del decreto “Semplificazioni”.