Da molti anni, le norme italiane sanciscono il diritto di accedere ai servizi on-line offerti dalla pubblica amministrazione tramite la propria identità digitale. Ma cosa succede se, ad esempio, un cittadino italiano volesse iscriversi ad un’ Università in un paese europeo oppure se un cittadino europeo volesse pagare la Tari della propria casa di vacanza italiana?
Il “Login eIDAS” risponde proprio a queste casistiche, perché consente il reciproco riconoscimento delle identità digitali (eID) di tutti i paesi membri dell’Unione Europea. In gergo tecnico, tutte le identità digitali europee diventeranno interoperabili, e quindi tutti i cittadini italiani dotati di SPID potranno accedere ai servizi on line delle pubbliche amministrazioni europee, e viceversa.
L’immagine rappresenta il modello semplificato del funzionamento del nodo eIDAS nel caso in cui un utente italiano richieda di fruire il servizio online di un altro stato membro UE (e viceversa di un cittadino UE che chieda di accedere a fornitori di servizi italiani, pubblici o privati utilizzando le credenziali fornitegli nel proprio stato e da questo notificate ai sensi del regolamento eIDAS).[da https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/nodo-eidas-italiano]
Dove è possibile usare il Login eIDAS?
Molte pubbliche amministrazioni hanno già inserito il Login EIDAS come sistema di autenticazione. Tra queste ci sono Piattaforme Nazionali, regioni, province, città metropolitane e comuni.
Qui l’elenco completo, che si aggiorna non appena nuove pubbliche amministrazioni implementano il login EIDAS:
https://eid.gov.it/servizi
Come si distingue il Login EIDAS dal login con SPID?
Il “Login with eIDAS” si distingue dal login SPID semplice dal logo presente sul pulsante, con la bandiera europea, e la scritta in inglese “Login with eIDAS”.
Approfondimenti:
Il sito di riferimento per il progetto “Login with eIDAS” è:
https://eid.gov.it/