Il 21 marzo 2022 è scaduta, dopo una prima proroga, la procedura indetta dal Ministero della Difesa, per tramite della stazione appaltante del Ministero della Trasformazione Digitale, per l’affidamento di un contratto di partenariato pubblico-privato per l’aggiudicazione della Gara per il cloud della Pubblica Amministrazione e del Polo Strategico Nazionale.
Le proposte sono pervenute da tre raggruppamenti formati da operatori economici specializzati:
- TIM S.p.A., Enterprise Market, in qualità di mandataria della costituenda ATI con CDP Equity S.p.A., Leonardo S.p.A. e Sogei S.p.A.
- Fastweb S.p.A. ed Engineering S.p.A.,
- R.T.I. tra Almaviva S.p.A. e Aruba S.p.A.
Con l’ausilio degli esperti del DTD e MITD, di un advisor finanziario, delle competenti strutture della Presidenza del Consiglio e degli esperti dell’Agenzia nazionale per la cybersicurezza, il DTD ha individuato nella proposta del primo raggruppamento, di cui TIM S.p.A. è mandataria, quella che rispecchia i requisiti della policy Cloud Italia. In particolare, sono risultati pienamente soddisfacenti i requisiti di completezza e sicurezza e l’integrazione con la migrazione dei servizi della PA ed i piani formativi del personale.
La proposta sarà messa a Gara con un Bando curato dalla società Difesa Servizi.
Tutti i raggruppamenti che concorreranno dovranno presentare un’offerta con una bozza di convenzione, il piano economico-finanziario relativo alle caratteristiche del progetto e della sua gestione e le eventuali varianti al progetto di fattibilità.
Qualora non risultasse aggiudicatario, il raggruppamento promotore, quello con TIM s.p.a., potrà esercitare il diritto di prelazione entro quindici giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione ed impegnarsi ad adempiere alle obbligazioni contrattuali alle medesime condizioni offerte dall’aggiudicatario.