L’Anci sta affrontando diversi temi che in questi giorni sono al centro dell’attenzione di molte amministrazioni, in particolare degli uffici ragioneria, e sta avanzando nuove richieste per venire incontro alle difficoltà dei comuni.
Ad esempio ha richiesto la proroga di alcuni adempimenti che riguardano:
- il differimento del termine per l’approvazione del rendiconto 2020 al 31 maggio 2021 (al posto del 30 aprile 2021);
- il rinvio al 2022 dell’obbligo di accantonare per il “Fondo garanzia debiti commerciali”;
- la sospensione degli accantonamenti e delle dismissioni obbligatorie legate alle perdite delle partecipate;
- no al 100 per cento delle percentuali di accantonamento al “FCDE”.
Altre richieste riguardano:
- maggiore flessibilità nella gestione del bilancio;
- la liberalizzazione per tutto il 2021 dell’utilizzo degli avanzi liberi.
L’Anci inoltre esprime preoccupazione in merito alla possibilità di ampliare oltre il 31 dicembre 2010 il periodo di applicazione dell’abolizione dei carichi a ruolo pregressi: mette in evidenza come questi siano crediti che determinerebbero impatti negativi di rilievo sugli equilibri di bilancio.
Laureato in Economia Aziendale, Indirizzo Matematico all'Università "Ca' Foscari" di Venezia, è il Responsabile e coordinatore del team di esperti per l'Area Contabile Kibernetes.
Formatore abilitato dal FUAP, è stato docente ai Master MIMAP dell'Università Tor Vergata. È autore di diversi articoli specialistici pubblicati su Italia Oggi e IlSole24Ore.