L’attesa era tanta ma ora finalmente ci sono le prime indicazioni per gli enti locali su come accedere ai fondi del PNRR.
Molti degli obiettivi del Piano sono fortemente legati al “territorio”: digitalizzazione, valorizzazione ambientale, investimenti sul sociale, riforma della Pubblica Amministrazione, ecc.. Tutti aspetti che riguarderanno da vicino le amministrazioni comunali. Gli enti locali, in quanto “attuatori”, saranno chiamati ad uno sforzo straordinario per gestire le fasi di progettazione, attuazione e rendicontazione dei progetti per il quale il Piano ha gettato le basi. Dal punto di vista delle risorse in gioco, a loro sarà destinato direttamente circa il 39% del totale.
Ecco le prime indicazioni su come accedere ai fondi:
- Progetti “Flagship”: per le Città metropolitane e gli enti di grande dimensione, ci sarà la possibilità di candidarsi per i “progetti Flagship” (quelli strutturalmente e finanziariamente più rilevanti);
- Bandi ministeriali specifici: tutti gli altri enti potranno invece rispondere a bandi ministeriali specifici (come quello per la rigenerazione urbana),
Da parte delle amministrazioni, diventerà quindi strategica la capacità di effettuare velocemente scelte di progetti da perseguire e valutazioni in corso d’opera del loro stato di avanzamento.
Tre le evidenti criticità tra loro collegate.
In primis la disponibilità di risorse umane in termini di “numeri” e know how: ad oggi sono pochi gli enti che hanno risorse umane sufficienti ed adeguate per affrontare la sfida. Per questo problema in parte la soluzione sarà rappresentata dalle nuove modalità con le quali gli enti potranno assumere personale ad hoc.
In secondo luogo, il “fattore tempo”: entro il 2026 i progetti legati al PNRR dovranno essere conclusi. Occorre programmare, realizzare e rendicontare con tempi brevissimi. Si tratterà di pianificare formazione per i dipendenti, prevedere l’ausilio di esperti esterni e di tutto quanto può agire da acceleratore.
E’ fondamentale che le amministrazioni anche degli enti più piccoli e periferici adottino da subito le necessarie misure per salire sul treno del PNRR.
Laureato in Economia Aziendale, Indirizzo Matematico all'Università "Ca' Foscari" di Venezia, è il Responsabile e coordinatore del team di esperti per l'Area Contabile Kibernetes.
Formatore abilitato dal FUAP, è stato docente ai Master MIMAP dell'Università Tor Vergata. È autore di diversi articoli specialistici pubblicati su Italia Oggi e IlSole24Ore.