Sull’applicativo del pareggio di bilancio sono ora disponibili i modelli relativi alla certificazione Covid 2021 da trasmettere entro il termine perentorio del 31 maggio 2022 esclusivamente tramite l’applicativo dedicato.
I dati riferiti al 2019 sono ripresi automaticamente certificazione dello scorso anno, mentre quelli relativi al 2021 sono importati direttamente da BDAP a patto che l’ente abbia già provveduto all’invio del rendiconto 2021, in caso contrario andranno inseriti manualmente.
Lo schema è rimasto quello della certificazione 2020, tuttavia occorre prestare attenzione ad alcune novità:
- la variazione di gettito dell’addizionale comunale è calcolata confrontando gli incassi dell’anno 2021 con quelli dell’anno 2020 e non con il 2019 come per le altre entrate
- tra le poste di entrata non c’è la voce relativa alla Tari, infatti le somme utilizzate per la concessione di agevolazioni alle categorie economiche interessate dalle chiusure dovranno essere inserite alla voce trasferimenti correnti a imprese
- l’eventuale restituzione delle somme non utilizzate per centri estivi, deve essere inserita alla voce trasferimenti correnti ad amministrazioni centrali
Rimane l’indicazione che i dati non devono essere inseriti con segno negativo ed espressi senza decimali. Rimane invariato il quadro sanzionatorio in caso di mancato invio (o ritardo). Infine, la validità del termine di trasmissione corrisponde a quella in cui lo stato della certificazione digitale risulta: “inviato e protocollato”.
Laureato in Economia Aziendale, Indirizzo Matematico all'Università "Ca' Foscari" di Venezia, è il Responsabile e coordinatore del team di esperti per l'Area Contabile Kibernetes.
Formatore abilitato dal FUAP, è stato docente ai Master MIMAP dell'Università Tor Vergata. È autore di diversi articoli specialistici pubblicati su Italia Oggi e IlSole24Ore.